Buoni Pasto

La Divisione Gruppo Stone di Benson seleziona per i propri affiliati emettitori di Buoni Pasto dalla provata esperienza, economicamente aggressivi in tema di offerte, e in grado di garantire la spendibilità più ampia possibile dello specifico prodotto sul territorio.
I Buoni Pasto sono più economici per l'azienda rispetto a una indennità in busta paga, ma accrescono il potere d'acquisto del personale. Gli stessi sono esenti da tassazione e contributi come citato all'Art. 285 D.P.R. 207/2010. Questi sono esclusi da contributi previdenziali e assistenziali e godono di IVA agevolata in quanto non costituiscono reddito da lavoro dipendente.
La soddisfazione dei collaboratori è un requisito fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Con i Buoni Pasto si offre ai dipendenti una pausa pranzo più vantaggiosa, di qualità e rilassante grazie a ticket comodi, diffusi e sempre spendibili in decine di migliaia di esercizi convenzionati sparsi in tutta Italia.
Di seguito alcune precisazioni riguardanti le Imposte:
Imposte dirette — IVA
L'IVA sui Buoni Pasto è integralmente detraibile. L'IVA cambia a seconda dell'acquirente:
Azienda: IVA al 4%
Libero professionista , titolari d'azienda e soci, aziende individuali: IVA al 10%
Imposte dirette — Persone Fisiche — IRPEF
I Buoni Pasto sono esenti da oneri fiscali. Secondo legge i Buoni Pasto non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente fino all'importo complessivo giornaliero di 4,00 euro per il BP Cartaceo e 8,00 euro per BP Elettronico. L'eccedenza rispetto a tale cifra, al netto della quota a carico del dipendente, rientra invece nella base imponibile.
Imposte dirette — Persone Giuridiche — IRES
I Buoni Pasto sono deducibili al 100%. La deducibilità si applica al “servizio sostitutivo di mensa” effettuato con i Buoni Pasto, sia cartacei che elettronici, e al servizio di “mensa aziendale diffusa”, erogato dalle società emettitrici di Buoni Pasto con Card elettroniche. Da notare che le somministrazioni di alimenti e bevande, cioè le fatture del ristorante in nota spese, sono deducibili solo al 75%.

Inoltre sul mercato esistono i “Buoni Regalo” che rappresentano la soluzione adatta a soddisfare qualsiasi necessità e desiderio durante festività, ricorrenze familiari, incentivi commerciali, programmi di fidelizzazione e in qualsiasi altra situazione.
Il buono regalo è inoltre una soluzione semplice ed efficace a costi competitivi se si vuole gratificare il personale, premiare i clienti, incentivare il Trade e la forza vendita.
Con il buono regalo ci si può affacciare a diversi mondi: moda, bellezza, accessori, sport, hobby, benessere, arredamento, decorazioni, multimedia, giochi, infanzia, viaggi, gastronomia e tanto altro ancora.
Per gratificare i dipendenti: il buono regalo non concorre a formare reddito da lavoro dipendente, quindi è esente da oneri fiscali e previdenziali fino a 258,23 euro per persona l'anno ed è deducibile al 100%. Per premiare i clienti: il buono regalo può essere regalato come omaggio aziendale a clienti, rivenditori, agenti, fornitori: un omaggio interamente deducibile, fino a un valore complessivo di 50,00 euro. Questo tipo di buono può essere speso liberamente nei negozi convenzionati.